Introduzione
Nel corso della storia, suoni e profumi hanno assunto un ruolo fondamentale nelle pratiche spirituali e nei rituali esoterici, fungendo da ponte tra il mondo visibile e quello invisibile. In questo saggio storico si analizzano due strumenti particolarmente evocativi: la campana tibetana e l’incenso. Questi elementi, apparentemente semplici, hanno accompagnato l’umanità in una ricerca ancestrale di contatto con il divino, contribuendo a creare ambienti di meditazione, purificazione e comunicazione medianica. Il presente articolo si propone di esplorare le origini, il significato simbolico e l’evoluzione di questi strumenti, nonché il loro impatto sulle pratiche spirituali, dall’antichità fino ai giorni nostri.